A partire dal Medio Regno i dignitari di alto rango poterono collocare proprie statue lungo i viali che conducevano ai templi. Le statue divennero oggetto di venerazione da parte dei fedeli: i pellegrini toccavano il volto della statua, asportavano minuscole particelle di pietra per scioglierle nell’acqua e berla. Si pensava di poter così assimilare il potere e la saggezza degli alti dignitari ritratti.